Il Ministero della Salute ha sospeso per l’intero anno 2021 il termine per l’invio telematico dei dati aggregati sanitari e di rischio stabilito dall’articolo 40 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.
Più precisamente, trattasi dell’obbligo imposto al medico competente di comunicare i dati afferenti ai lavoratori nei confronti dei quali è esercitata l’attività di sorveglianza sanitaria.
La comunicazione è effettuata mediante apposita piattaforma telematica (www.inail.it) secondo le modalità di cui all’Allegato 3B al citato D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.
Di seguito, sono elencati i dati minimi che formano oggetto dell’obbligo di comunicazione in esame:
- i dati identificativi del datore di lavoro e del medico competente da questi designato ai sensi dell’articolo 18, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81;
- l’indicazione dei rischi ai quali sono esposti i lavoratori;
- i protocolli sanitari adottati;
- l’indicazione degli infortuni denunciati e le malattie professionali segnalate;
- la tipologia dei giudizi di idoneità.
La sospensione del suddetto obbligo è stata disposta alla luce dell’attuale emergenza sanitaria.
Con propria nota 31 marzo 2020, n. prot. 0011056, il Dicastero ha già provveduto a prorogare al 31 luglio 2020 l’invio dei dati sanitari aggregati relativi all’anno 2019, in seguito ulteriormente sospeso per l’intero anno 2021 in considerazione delle difficoltà - anche di natura operativa - correlate allo svolgimento dell’attività di sorveglianza sanitaria periodica nel corso della crisi sanitaria.
Infine, è opportuno evidenziare che la violazione dell’obbligo di trasmissione dei dati sanitari posto in capo al medico competente è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria compresa tra € 1.000,00 e € 4.000,00 ai sensi dell’articolo 58, comma 1, lettera e) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81.
Sarà cura dello scrivente dare notizia delle evoluzioni che, in sede di prassi, afferiranno all’obbligo in oggetto.
Si rimane a disposizione per qualsiasi eventuale ulteriore confronto si dovesse ritenere opportuno